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L’Amore: nazione senza confini

Molte battaglie oggi vengono combattute in modo violento, spesso per interessi economici o per conflitti mai estinti.

Le vediamo in TV, su internet, sui social media… ma le battaglie più importanti si combattono in silenzio, senza armi.
Si parla ancora troppo poco della comunità LGBTQI+ e ancora molte persone tentano, ogni giorno, di negare la felicità a persone che hanno semplicemente un modo di amare diverso da quello che per molti è considerato “quello giusto”.


Il Pride rappresenta proprio questo: un movimento non-violento, proprio come insegnava Gandhi, per trasmettere al mondo un concetto chiave molto importante.
L’amore non ha confini.


Le origini del Pride

Il movimento LGBTQI+ nasce proprio dalla necessità di dar voce e visibilità ad una comunità che per troppo tempo è stata silenziata, marginalizzata, discriminata.


Le sue radici risalgono ai moti di Stonewall del 1969, un punto di svolta fondamentale nella lotta per i diritti LGBTQI+.
In risposta alle frequenti incursioni della polizia nei locali in cui passavano le loro serate i ragazzi omosessuali (nascondendosi dalla società), la comunità di New York reagì con proteste che segnarono l'inizio di quello che ad oggi è di fatto un movimento globale.

Ogni anno, nel mese di giugno, il mondo intero si dipinge con i colori dell’arcobaleno.
Il Pride celebra questo momento storico con parate, eventi culturali, manifestazioni e iniziative educative in tutto il mondo.
È un'occasione per ricordare le lotte passate, ma anche per continuare a lottare perché nonostante tutto la comunità LGBTQI+ ancora non ha i diritti che dovrebbe avere.
In Italia ancora oggi, nel 2024, una coppia appartenente a questa comunità ad esempio non può adottare un figlio e non esiste nemmeno un riconoscimento automatico per tutte le famiglie arcobaleno.


L’importanza di legittimare la comunità LGBTQI+

L’obiettivo dei Pride è proprio quello di legittimare a tutti gli effetti la comunità arcobaleno e il punto di partenza è la sensibilizzazione, perché il nostro orientamento sessuale non è una scelta.

Il Pride non è soltanto una festa ma una dichiarazione, per tutte le persone LGBTQI+; partecipare al Pride significa: “Io esisto. Io vado bene così”.


Le nostre ultime T-shirt vogliono trasmettere questo messaggio, e vogliono trasmetterlo insieme a voi durante le parate che vengono organizzate in tutta Italia.
Così come i cuori della T-shirt “Freedom Hearts” escono dal loro quadrato, così devono fare tutte quelle persone della comunità arcobaleno e il nostro appello va soprattutto a loro perché l’Amore ha una bandiera, ma non ha confini.


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